Nel 1897 una società italo-tedesca costruì uno zuccherificio a Monterotondo (RM) con il progetto di utilizzare le bietole che sarebbero state coltivate nei terreni della piana del Tevere, di proprietà del principe Boncompagni.
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Lo zuccherificio di Monterotondo
Nonstante la società offrisse anche degli incentivi anticipati ai coloni per promuovere la coltivazione delle bietole, pochi di loro aderirono alla proposta e lo zuccherificio si trovò in grande difficoltà per carenza di materia prima.
Fu così che si iniziò a cercare altre fonti di approvvigionamento e si arrivò ad acquistare le bietole coltivate nella piana del Fucino, Continua a leggere